Pubblichiamo una veloce intervista a chi ha provato una stanza della fuga a Torino.
Nonoia: Ciao Luca e grazie per averci concesso questa veloce intervista sulla tua esperienza all’interno di una Escape Room.
Luca: Ciao e grazie a voi per il lavoro di raccolta delle diverse stanze di fuga in Italia, è proprio dal vostro portale che ho scelto quale Escape provare.
NN: Bene! Di questo siamo veramente euforici, e quale hai provato?
L: Ho fatto una sessione di gioco nella Prigione della Escape Accademy di via Cibraio a Torino.
NN: Avevi già provato una Escape Room?
L: No, è stata la mia prima volta.
NN: In quanti eravate? Siete riusciti a fuggire?
L: Eravamo in sei e no, alla fine non ce l’abbiamo fatta, ma per poco.
NN: Perché avete scelto quella stanza rispetto alle altre proposte a Torino?
L: Ci intrigava molto l’ambientazione Prigione e mi ha colpito molto il video su Youtube, e la scheda di questa room sul vostro sito.
NN: La scenografia della stanza era come te la immaginavi? Ti sei sentito in "Prigione" una volta che è stata chiusa la porta dietro di voi?
L: Si, la scenografica era molto caratteristica e visto l'affollamento delle carceri italiane direi che anche stare in sei nella stanza ha aiutato a farci immergere completamente nell'atmosfera.
NN: Ripeteresti questa esperienza e dove?
L: Assolutamente si, in quanto mi è molto piaciuto come si è svolto il gioco, ma cambierei sicuramente il tema, ad esempio provando l’altra stanza Sherlok Holmes.
NN: Vi siete divertiti? A te cosa è piaciuto in particolare?
L: Si ci siamo divertiti un casino e mi ha colpito molto la disposizione degli enigmi e il metodo con cui andavano risolti.
NN: Cosa consiglieresti a chi vuole provare una Escape Room?
L: Di notare qualunque minimo dettaglio, che potrebbe fare la differenza, non farsi prendere dall’ansia a causa del tempo che scorre e di organizzarsi al meglio per coordinare il lavoro di squadra.